domenica 28 luglio 2013

23/07/13. I don't speak English!


Nel 2001 mi trasferì a Milano per intraprendere la mia carriera da musicista iscrivendomi in una scuola privata di musica. Avevo poco più di 20 anni, prima esperienza da solo, niente soldi. Avevo un lavoro, guadagnavo giusto per l'affitto, i mezzi, le prove con la band milanese 3 volte a settimana (ed erano un vero salasso) e la roba da mangiare...e questa più o meno, arrivavo a fine mese che potevo permettermi solo una mela come pranzo. Ma nonostante questo ero sereno, studiavo musica e cantavo e non ho mai perso il senso delle buone azioni, aiutare i più deboli e indifesi nonostante la mia timidezza.Milano, stazione Cadorna sono le 18 e devo tornare a casa. Faccio le scale per prendere la metro che sta per arrivare. Non finisco di fare le scale che vedo un non vedente. Occhiale nero e bastone bianco ancora in cima.La metro sta per fermarsi e lui è ancora su, lento che si tiene al reggimano. Torno indietro per aiutarlo.-" buonasera, le do una mano a scendere!"-" grazie mille" risponde con un sorriso.Facciamo tutte le scale con lui tenendogli un braccio, la metro si è appena fermata, non dico nulla per tutte le scale, stavo solamente attento che nessuno dei due sbagliasse a mettere il piede... Pensa che figura!Siamo arrivati, manca un ultimo passo e il non vedente è dentro la metro verde. C'è solo gradino, un piccolo vuoto tra il pavimento e la metro.-"occhi aperti qui eh!" Io.-"..." Lui.Gli ho fatto fare l'ultimo passo che lo portasse dentro. Ho aspettato che si chiudessero gli sportelli della metro e che partisse, Con me fuori. Ho preferito prendere il successivo.

Mi è venuta in mente questa storia... Perchè oggi ho detto " sorry I don't speak english" a un sordo muto (è la scusa per tutti quelli che mi vogliono vendere qualcosa o mi chiedono spiccioli).
Avrà pensato:
1) nemmeno io
2) e bà
3) ma vaff...
4) ah?

Chissà?

Nessun commento:

Posta un commento