Potrei vantarmi di questa frase, ad un uomo, che non si ritiene bello, riempie l'ego o rinforza.
Ma sarà che non è la prima volta che me la dicono, sarà che l'incontro tra le persone è generato da diverse cose, sarà che mi piace stare attento e che non vivo solo di luce mia (se poi ha mai avuto senso questa frase). Dopo qualche volta che me la sento dire inizio a pensare a quella frase da dentro.
Penso alle donne, che sono così belle nel loro essere, sopratutto nel loro inizio, dove l'uomo caccia e la donna è preda (finge). In un incontro tra persone per lo più normali, raramente la donna è preda, è un gioco, il più delle volte le piace far finta di essere preda. Parlo di quel momento iniziale, dove si esce, si parla, ci si odora, ci si tocca, assapora, ci si bacia, ci si lecca. Magari si fa sesso... forse ci avevi già pensato, però dirlo così pare brutto, e poi il bello dove stà?
Ti senti dire “ non me l'aspettavo ci siamo visti oggi, non mi era mai capitato” e mi sento quasi in dovere di dire che è così anche per me, magari era la terza, la quinta, la settima volta che capitava alla prima uscita. E forse anche dall'altra parte era solo una giustificazione per difendersi dall'effetto “BOOM” di quel momento, perchè siamo tutti brave persone, persone pulite, siamo tutte persone uniche, ci piace crederlo o è così? Io non mi sento speciale, non lo sono per chiunque. Non lo voglio più essere, è faticoso, è stupido. Ma posso fare finta, dentro di me so a quale peso posso dare la vita, dare il respiro, dare i miei errori, sopratutto quelli.
Però forse non voglio parlare di questo.
Forse vorrei spezzare una lancia in favore delle prime volte che non ti aspetti.
Perchè forse?
Mi piace conoscere persone nuove, quelle che mi sembrano interessanti. Può succedere a cena, mi piace mangiare mentre ci si incontra, bere del vino rosso, cascare nel tranello della bellezza e illusione del primo incontro, qualche volta incontro la stessa persona dentro più persone, altre vorrei incontrare la stessa persona in tutta quella gente. Ma non vorrei parlare neanche di questo adesso, forse più in là.
Con l'esperienza ho imparato a conoscere e ad ascoltare le mie sensazioni, quindi mi rendo subito conto, o quasi, se chi ho davanti vorrei rivederla. In caso contrario cerco di non cedere alla tentazione del letto facile, sopratutto quando le aspettative e fragilità sono diverse e ben esposte.
“Ho pensato mi avresti baciata”...
Perchè? Perchè siamo stati bene un paio di ore? Perchè pensi che una serata con me debba essere così? Non sto facendo la morale, è un'analisi. Quando voglio fare sesso lo faccio capire. Quando ci si vuole baciare si sente. Si crea una sorta di tensione elettrica, un attimo di silenzio, un attimo di contatto, un momento di apnea. Per un momento sono sull'Apollo 13 senza gravità e mi batte il cuore forte e veloce che mi vergogno poi quando vengo abbracciato, perchè si sente.
Quando vuoi fare sesso ti dimentichi del bacio, non ti rimane.
Sembra esagerato, ma voglio essere schietto: Quel punto dove due persone sentono di volersi baciare te lo ricordi? E intendo se mai hai sentito veramente che l'altro avesse la tua stessa voglia, quella voglia di quando avevi 15/19 anni che ancora te lo ricordi (facciamo degli anni 90/2000), dopo era come aver baciato un muro al peperoncino per ore e avevi le labbra come due wurstel. E si che te lo ricordi, quel momento dove ti sentivi il dio del bacio e che quello scambio di saliva e liquidi interni era la sensazione che ti faceva girare la testa fino al giorno dopo, che ancora sentivi il profumo della sua bocca sulla tua, l'odore del suo shampoo tra le dita, tra i vestiti... tra le gambe.
“Ho pensato mi avresti baciata!” … No piccola, avresti voluti che ti baciassi...
La verità è questa, ed è diversa. E sai perchè?
Perchè la maggior parte delle donne sogna. Sogna ininterrottamente... anche egoisticamente, ci mettono poco a farti passare per stronzo a quel punto, anche quando fanno la scena di quelle super free che potrebbero farsi chi vogliono, che tanto è il momento per divertirsi. No.
Le donne sognano... Non sono come gli uomini, e parlo sempre di maggioranze.
Fingiamo entrambi i sessi, per motivi diversi, forse più cresciamo più fingiamo, forse più scopriamo noi stessi, i nostri difetti, che ci sembrano orribili, sfigati e che ci sono già sembrati inaccettabili, che ci sentiamo in dovere di fingere a noi stessi e agli altri.
È la voglia di essere accettati che ci porta a fingere e a rigirare le impressioni.
“credevo mi baciassi” … io non ne ho mai avuto intenzione:
avresti voluto ti baciassi, perchè hai voglia di un sogno, breve o no...